venerdì 26 ottobre 2012
Il liceo Mossa in aiuto del Labint
Il laboratorio interculturale supera le difficoltà: allo scientifico il corso di alfabetizzazione per stranieri.
OLBIA. Il Labint supera la crisi del 17esimo anno. Solo all’ultimo, infatti, l’associazione fondata da Tonino Cau è riuscita a mettere in salvo i corsi di alfabetizzazione per stranieri. Già un anno fa il laboratorio interculturale aveva avuto enormi problemi a trovare spazi idonei per le lezioni. I tagli della riforma Gelmini al personale Ata avevano costretto l’istituto Panedda a ritirare la sua disponibilità a ospitare il corso. A lanciare il salvagente al Labint fu l’assessore provinciale alla Pubblica istruzione, Giovanni Pileri, che reperì le aule del centro Damasco, inutilizzate dall’ente di via Nanni. Quest’anno, però, la Provincia è alle battute finali e non ha più la possibilità di farlo. Per mesi Tonino Cau ha bussato alle porte delle istituzioni, ma nessuno è riuscito a trovare una soluzione. Solo in extremis è intervenuto il liceo scientifico “Mossa”, che, tramite il suo dirigente Gigi Antolini, ha accolto le lezioni di italiano per stranieri. «La fortuna ha voluto che il liceo abbia un corso tre volte alla settimana fino alle 20 _ dice Cau _. Vorrei che tutti capissero l’importanza di questi corsi. Che vanno semplicemente a sostituire quello che in un paese normale dovrebbe fare la scuola pubblica». L’apertura dell’anno scolastico sarà lunedì alle 18.45 con l’assemblea generale aperta a studenti e docenti, tutti volontari. Le lezioni si svolgeranno per tutto l’anno il lunedì e il mercoledì dalle 18.30 alle 20. «Ringrazio chi si è mobilitato per riuscire a salvare i corsi, da Giovannelli a Pileri, passando per i presidi _ conclude Cau _. Se ci sono volontari che vogliono insegnare nella nostra scuola mi devono contattare al numero 338.8277767».
fonte La Nuova Sardegna
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