mercoledì 29 settembre 2010

RISPOSTA AD INTERVENTO CARBINI

Continuo a non capire questo accanimento dell’ex Assessore Carbini con il sottoscritto .Le sue dichiarazioni corrispondono per quanto mi riguarda ad un’autocritica del suo operato .Probabilmente è infastidito dal fatto che il sottoscritto si sta occupando in maniera determinata anche all’edilizia scolastica come stabilito dalle linee programmatiche del presidente Sanciu , proprio da lui criticate in riferimento alla particolare attenzione riservata sull’argomento relativo all’edilizia scolastica.E’ vero che il patto di stabilità non consente di attivare e dare seguito ad alcuni appalti già programmati , ma è altrettanto vero che molti interventi di minore entità che risultano urgenti devono trovare soluzioni e risposte immediate.Purtroppo quando ho affermato che in molte scuole ( non solo le nostre ma in Italia) mancano i certificati e i collaudi piuttosto che i titoli di proprietà l’ho fatto con cognizione di causa senza voler nascondere nulla come invece vuole fare l’assessore Carbini dichiarando che tali affermazioni non sono vere.

“Mi faccia vedere i documenti”

Tutto questo non significa che non si può andare a scuola perché comunque grazie anche al lavoro dei dirigenti scolastici viene comunque garantita la sicurezza.

Ma su questo tema , che non è di secondaria importanza , ci siamo attivati per regolarizzare per quanto possibile la situazione.L’anagrafe delle strutture edilizie scolastiche non è da confondere come fa Carbini con l’anagrafe degli studenti o degli organici.Noi vogliamo avere una scheda aggiornata costantemente relativa alle problematiche strutturali e manutentive delle scuole al fine di poter garantire interventi tempestivi con particolare riferimento alle manutenzioni.Per un cornicione che cade , per un controsoffitto che pende sulla testa degli studenti, non possiamo aspettare un anno per intervenire, ma dobbiamo organizzarci per farlo immediatamente.In riferimento alla MULTIS non ho mai affermato di voler cacciare i dipendenti ( perché non mi compete e sono una risorsa importante di esperienze) , ho semplicemente detto che nella nostra Provincia non è mai stato creato un ufficio manutenzioni scolastiche e che pertanto non abbiamo un controllo diretto e quotidiano degli interventi.Noi Vogliamo chiarire definitivamente i rapporti con la Multis che non può continuare a dipendere dalla provincia di Sassari mentre noi mettiamo a disposizione oltre un milione di euro.Vogliamo avere un controllo diretto e monitorare gli interventi per agire tempestivamente nei lavori di manutenzione degli edifici scolastici. Invito quindi Carbini ad essere meno critico , più realista e più propositivo poiché le problematiche scolastiche dovrebbero vedere la politica lavorare seriamente senza opposizioni strumentali.In questi giorni stiamo effettuando dei sopralluoghi in ogni edificio scolastico , incontrando i dirigenti scolastici, con la convinzione che solo attraverso la conoscenza profonda dei problemi dei singoli istituti sia possibile attivare le necessarie procedure per dare risposte alle problematiche riscontrate.

L’assessore alla Pubblica istruzione Giovanni Pileri

fonte La Nuova Sardegna

lunedì 27 settembre 2010

SCUOLA

Pileri: “Siamo pronti a creare un’anagrafe delle scuole”

Olbia. Pronto a diventare il più grande muratore della Gallura. L’assessore provinciale all’Istruzione, Giovanni Pileri non si è limitato alla lotta per salvare gli istituti dalla soppressione, ma ora lancia un piano di recupero degli edifici. “La situazione è al collasso - dice Pileri -. Su 23 istituti 22 non hanno il cerificato di agibilità, non sono stati adeguati gli impianti, mancano i collaudi, non esistono i documenti sui titoli di proprietà.

Da martedì inizierò a visitare tutte le scuole. I primi sono il liceo scientifico Mossa, il classico Gramsci. Con il Presidente Fedele Sanciu abbiamo deciso di andare a fondo nella conoscenza delle scuole e creare una anagrafe degli istituti con il loro stato di salute. Nella precedente legislatura le manutenzioni erano effettuate dalla società della Provincia di Sassari, la Multiss, senza un controllo diretto della nostra Provincia. Vogliamo porre fine a questo sistema. Il governo delle manutenzioni è fondamentale per dare risposte immediate per gli interventi quotidiani nelle scuole. Non esiste un settore manutenzioni, vogliamo istituirlo.

la nuova sardegna 26 settembre 2010

lunedì 20 settembre 2010

LA MADDALENA


PILERI: "Perché non fare dell’ex Ospedale Militare il grande convitto del Nautico?"


L’idea è stata lanciata dall’assessore provinciale alla Pubblica Istruzione Giovanni Pileri. Fare dell’ex Ospedale Militare - trasformato con i lavori ed i soldi del G8 mancato nel mai utilizzato Hotel Carlo Felice - un grande convitto per studenti di supporto logistico all’Istituto Tecnico Nautico. Co questo Istituto, a sua volta, trasformato “in polo d’attrazione didattico-professionale e punto di riferimento per tutta la Sardegna”. Un’idea grandiosa, questa dell’Assessore di Arzachena, che da un lato presupporrebbe la trasformazione del Nautico in un grande centro “d’ orientamento per la nautica da diporto e delle scienze del mare" e di "istruzione per comandanti, tecnici motoristi o di strumentazione per maxi yacht o per esperti di scienze nautiche legate al monitoraggio e studio dell' ambiente marino" e dall'altro necessiterebbe "di adeguare le strutture, oggi insufficenti e fatiscenti" attivando "un convitto che possa ospitare i ragazzi provenienti dai vari territori". Per realizzare ciò ed ottenere l'ex Ospedale Militare l'assessore provinciale Pileri chiede la collaborazione del Comune di La Maddalena. "Se l'ente locale fosse d'accordo - scrive - potremmo chiedere al Ministero la cessione e dedicare la struttura a Convitto e centro studi anche in considerazione della posizione strategica in prossimità del mare". La strada potrebbe essere anche un pò più semplice. Recentemente infatti l'ex Ospedale Militare è passato dallo Stato alla Regione Sardegna. L'interlocutore dunque sarebbe più vicino, non più a Roma ma a Cagliari.