mercoledì 26 gennaio 2011

Autonomia a rischio all' Amsicora è arrivato il tempo delle barricate


fonte la Nuova Sardegna

Olbia. L’Assessore chiede un mandato pieno al territorio per salvare l’autonomia dell’Amsicora, ma la polemica di questi ultimi giorni ha creato un solco profondo tra i due istituti che lo costituiscono. Da un lato, l’Ipia che vede a rischio l’indipendenza conquistata dopo molti anni di battaglia, dall’altro, l’Ipaa che non disdegna di passare sotto le insegna del “Deffenu”. Ieri il piano di dimensionamento scolastico è stato oggetto di un acceso dibattito con protagonisti l’Assessore Giovanni Pileri, il reggente dell’Amsicora Felice Catasta e i docenti. Un’assemblea voluta dagli insegnanti e dal personale Ata per discutere dell’ipotetico addio alla autonomia in seguito alla riforma Gelmini. “Siamo molto amareggiati – ha detto Mariagrazia De Filippi, portavoce del malcontento. Non è giusto sapere dalla stampa quello che accadrà alla nostra scuola, nata nel 99 dopo anni di lotte e sacrifici. “Toglierci l’istituto agrario equivale a cancellare la nostra autonomia. Avrei voluto scelte più condivise – le fa eco la Vicepresidente Carmen Marini. Per il Ministro Sacconi dall’Ipia può partire il rilancio dell’economia e voi volete cancellarci”. Sul banco degli imputati l’assessore, ma anche il dirigente reggente Felice Catasta, accusato di volere lo smembramento tra le due realtà dell’Amsicora. “Nulla di più sbagliato afferma”. Io ho fatto una proposta dettata dalle novità della riforma Gelmini sugli istituti professionali. Ipaa e Ipia appartengono a settori diversi. Ho pensato che il primo potrebbe esser aggregato all’Alberghiero, mentre il secondo si unirebbe all’Ipia di Calangianus e Oschiri con sede ad Olbia. Anche se quello lo decideranno i sindaci. L’offerta di Catasta, che è dirigente dell’Alberghiero, è stata declinata da Sergio Piras, docente Ipaa. “Vogliamo l’accorpamento col Deffenu”. Parole che scatenano l’ira dei docenti dell’Ipia. A mettere pace tocca all’Assessore Pileri. “Puntiamo a una scelta il più condivisa possibile, ma alla Provincia serve un mandato pieno del territorio per difendere l’autonomia. Solo cosi potremmo essere ascoltati a Cagliari. L’Assessore ha annunciato, inoltre, che a breve sarà pubblicato il bando per l’Ipia (688.000 euro per la recinzione), più altri 200.000 per banchi, sedie e computer.

Olbia 26 gennaio 2010