mercoledì 5 ottobre 2011

Provincia. Ne fanno parte Comuni e società: per il 2012 finanziamenti per mezzo milione di euro.

La Consulta vuol battere i record

Nasce l’associazione territoriale per la promozione dello sport gallurese

Partire dalla base per creare un sistema sportivo territoriale. Nasce con questo obbiettivo la Consulta provinciale dello sport, che ieri ha visto il primo insediamento e la nomina ufficiale del vicepresidente: l’assessore allo sport del Comune di Calangianus Lollo Amadori. “Una scelta ponderata sull’esperienza di Amadori, sia come ex atleta che come amministratore attento ai bisogni del mondo dello sport”. Commenta l’assessore provinciale allo sport Giovanni Pileri che ha guidato i lavori dell’assemblea. Nell’incontro di ieri è emerso il desiderio di investire sulle attività sportive scolastiche, su quelle per disabili e sulla tutela sanitaria: “tre ambiti in cui bisogna essere molto presenti, perché garantiscono ai nostri giovani e alla società in generale una crescita sana, visto che l’impegno in una disciplina sportiva rappresenta una sorta di diga alle varie forme di pericoli devianti che ben conosciamo – spiega Pileri – Mi auguro che la Consulta diventi la voce delle associazioni sportive e possa contribuire attivamente all’elaborazione del prossimo bilancio, in modo da aiutare tutto il territorio provinciale”. Infatti, per l’anno prossimo sono previsti 500mila euro da destinare allo sport, metà con affido diretto a metà tramite legge 17. Inoltre, l’incontro di ieri ha permesso anche un resoconto sulla spesa dell’anno passato: “10 mila euro per l’attività scolastica, che ha portato diversi titoli nazionali e partecipazione ai campionati del mondo in Guatemala, 13 mila per la tutela sanitaria, con la copertura del 74% delle somme richieste, 40 mila per manutenzione degli impianti e altrettanti per l’acquisto delle attrezzature. Infine 182 mila euro sono stati investiti nell’organizzazione di manifestazioni e 20 mila nel pagamento delle trasferte”. Consapevole dell’impegno il neo vicepresidente Amadori: “vivendo in prima persona gli ambienti sportivi mi rendo conto del momento storico che stiamo vivendo, con una grossa crisi economica che mette in difficoltà la sopravvivenza di tantissime società. Per questo penso sia molto importante che la Provincia riesca a dare un sostegno a queste attività, almeno alle categorie più deboli”. Nei prossimi giorni si terrà un nuovo incontro per definire i componenti dell’assemblea e preparare un piano di lavoro comune.