lunedì 30 luglio 2007

Abrogazione Art. 2 - Tasse sul Lusso




Proposta di Legge dell’opposizione per abrogare le imposte su case e imbarcazioni

«E’ abrogato l’art. 2 della L.R. n°4 del 2006, così come sostituito dall’art. 3 della L.R. n° 2 del 2007»

Un solo articolo di legge per eliminare le tasse sul lusso: «E’ abrogato l’art. 2 della L.R. n°4 del 2006, così come sostituito dall’art.3 della L.R. n° 2 del 2007». E’ l’articolo unico della proposta di legge presentata oggi, con carattere di urgenza, dai consiglieri regionali dei partiti di opposizione in Consiglio regionale, primo firmatario Giovanni Pileri (FI), in seguito alla decisione del governo di impugnare le tasse sul lusso in seguito alla relazione del ministro per gli Affari regionali Linda Lanzillotta fatta stamani in Consiglio dei ministri.
Nella relazione di Pileri si legge: «L’art. 3 relativo alla legge finanziaria del 2007 ha confermato le imposte Regionali previste dalla legge finanziaria 2006 con alcune modifiche che non hanno eliminato gli aspetti di illegittimità contestati dal Governo centrale e oggetto di ricorso alla Corte Costituzionale».
«In particolare – prosegue il testo dei proponenti - le incertezze relative all’applicabilità delle imposte e gli effetti che stanno derivando dal regime impositivo stanno causando gravi danni economici e di immagine per l’economia turistica della Sardegna».
I proponenti segnalano tra l’altro «la mancanza di una norma attuativa statale, prevista dalla Costituzione per l’applicazione del “federalismo fiscale”, ancora all’attenzione del Consiglio dei ministri applicabile su tutto il territorio nazionale con norme omogenee per le Regioni. Considerato che il sottosegretario di Stato per gli affari Regionali e le autonomie locali rispondendo all’interpellanza parlamentare n°2-00626 non ha escluso l’impugnazione alla legge Finanziaria 2007 della Regione Sardegna».
«Considerato altresì – prosegue il testo - che è ancora pendente il ricorso alla Corte Costituzionale da parte del Governo, con il quale è stata affermata l’incostituzionalità di qualsiasi nuova imposizione fiscale da parte delle Regioni, comprese quelle a statuto speciale, richiamando decisioni assunte dalla stessa Corte Costituzionale in materia di sistema tributario con particolare riferimento alla mancata attuazione degli articoli 117 e 119 della Costituzione e vista la necessità di limitare il gravo danno economico e di immagine che tali imposizioni stanno causando alla Sardegna con conseguenti future ripercussioni sul bilancio Regionale che si potrebbero verificare in caso di bocciatura della Finanziaria 2006 - 2007 da parte dello Stato».
«I proponenti – conclude la breve relazione stilata da Pileri - ritengono urgente l’abrogazione dell’art. 3 della Legge Finanziaria n°2 del 27 Luglio 2007 e dell’art. 2 della L.R. n°4 del 2006».


CAGLIARI 30/07/2007

lunedì 23 luglio 2007




Residenze Sanitarie – Rischio di chiusura per la RSA di Olbia

Interrogazione di Giovanni Pileri

In Consiglio Regionale della Sardegna


Il consigliere di Forza Italia Giovanni Pileri ha presentato un’interrogazione al presidente della Giunta ed all’assessore della sanità per conoscere la situazione della residenza sanitaria assistenziale
Sole di Gallura di Olbia.
«Siamo venuti a conoscenza – scrive Pileri nell’interrogazione, firmata anche da Renato Lai (Udeur) - dell’imminente chiusura della RSA Sole di Gallura che, oltre che mettere a rischio 55 posti di lavoro dei soci della cooperativa che gestisce i servizi della residenza, creerebbe dei gravissimi disagi ai 68 anziani ospiti della struttura sanitaria. Ad oggi – scrivono i due consiglieri galluresi - non ci risulta siano stati adottati provvedimenti formali in grado di garantire per il futuro il regolare funzionamento di un sevizio ormai ritenuto indispensabile per l’assistenza agli anziani della Gallura, considerando anche che in mancanza di opportuni provvedimenti, a breve, potrebbe trovarsi nella stessa situazione anche l’RSA di Padru».
Pileri e Lai chiedono al presidente della Giunta e all’assessore della sanità di verificare quali siano le reali intenzioni della proprietà e le strategie poste in essere dagli stessi per garantire il regolare funzionamento della struttura.
«Chiediamo inoltre – dicono Pileri e Lai – di aumentare le assegnazioni in conto esercizio dell’ASL n. 2 di Olbia tenendo conto delle previsioni dell’incremento del tetto di spesa per le RSA e la riabilitazione di cui si è avuta notizia attraverso gli organi di stampa, ma di evitare in ogni caso la chiusura della struttura e la conseguente perdita di 68 posti letto peraltro già insufficienti a soddisfare la domanda del territorio della Gallura».
«Siamo molto preoccupati per la possibile perdita dei posti di lavoro e chiediamo alla Giunta – concludono i due consiglieri regionali galluresi - quali azioni intenda adottare per scongiurare il licenziamento dei 55 lavoratori della cooperativa che gestisce i servizi della RSA Sole di Gallura».

mercoledì 18 luglio 2007




Incontro per la strada Olbia-Arzachena-Santa Teresa

Pileri: «Pieno sostegno agli amministratori della Gallura per la 4 corsie»


«E’ ormai urgente la necessità di realizzare una nuova viabilità idonea a smaltire i flussi di traffico in Gallura nel rispetto delle condizioni di sicurezza e confort». E’ il commento del consigliere regionale di Forza Italia Giovanni Pileri a seguito dell’incontro che si è svolto stamani tra l’assessore dei lavori pubblici Carlo Mannoni, il presidente della Provincia di Olbia-Tempio e i sindaci di Olbia, Arzachena, Santa Teresa di Gallura e Palau per la presentazione del progetto regionale che prevede una nuova strada a scorrimento veloce a due corsie tra Olbia e Santa Teresa di Gallura.
«Indipendentemente dagli studi sui flussi veicolari effettuati dalla Regione – dice Pileri - , è importante che la strada sia adeguata a supportare, soprattutto durante il periodo estivo, il notevole incremento di auto e mezzi pesanti che inevitabilmente intasano la viabilità, causa di una elevata percentuale di incidenti spesso gravissimi e di disservizi che derivano dalla difficoltà di raggiungere in tempi ragionevoli gli ospedali, l’aeroporto ed il porto di Olbia e quello di Golfo Aranci di dalle località rivierasche».
«Tra l’altro – prosegue Pileri - va evidenziato per quanto attiene le problematiche relative all’impatto ambientale, la realizzazione di una strada a due corsie non si discosta molto da quelle necessarie per una strada a quattro corsie. Inoltre progettare oggi una strada a due corsie è quantomeno miope perché non si tiene conto del prevedibile flusso veicolare dei prossimi vent’anni».
«Qualora la Regione intendesse realizzare comunque le opere con i fondi disponibili, ed in attesa del reperimento di ulteriori risorse, – conclude il consigliere regionale di FI – è auspicabile che la progettazione sia per una strada a quattro corsie almeno per le parti con una maggior densità di traffico».

venerdì 6 luglio 2007

La bacchettata data dalla Corte dei Conti al Presidente Soru


Onorevole Giovanni Pileri (FI)

La bocciatura della finanziaria 2006 da parte della corte dei conti rende attuali e drammatici i nostri interventi in Consiglio Regionale e le centinaia di emendamenti presentati per modificare la finanziaria del 2007.
Lo scontro istituzionale e la bacchettata data dalla corte dei conti al presidente Soru, evidenzia la necessità di una verifica urgente e immediata della legge finanziaria 2007.
Non aveva esitato, spiega l’On. Pileri, a dire che era meglio proseguire con l’esercizio provvisorio invece di approvare una finanziaria che punisce i Sardi ma che, soprattutto alla luce degli ultimi eventi appare palesemente illegittima.
In particolare sono illegittime le tasse sulle case e sulle barche poiché violano i principi della Costituzione.
In particolare, spiega l’On. Pileri, che con alcuni emendamenti aveva cercato di apportare importanti modifiche, la Regione non può applicare imposte autonomamente e cosi severe senza l’approvazione della norma attuativa statale prevista dalla Costituzione per il federalismo fiscale.
Infatti il disegno di legge sul federalismo è ancora all’esame del Consiglio dei Ministri ed i tempi previsti per la sua approvazione non si prevedono brevi.
Ma intanto la frittata è fatta:
- Calo delle presenze turistiche;
- Prezzi di case schizzate all’inverosimile creando fenomeni speculativi di mercato che favoriscono le classi più abbienti e danneggiano chi deve acquistare la prima casa;
- Emigrati pensionati, e impiegati che avevano investito i risparmi di tutta la vita per acquistare “abitazioni”, oggi tassate e considerate erroneamente “di lusso”;
- Danno generalizzato di immagine relativo all’ospitalità e accoglienza della Sardegna;
- Spostamento dei flussi nautici di Yacht dalla Sardegna verso i porti della Corsica con consistenti perdite economiche dirette nel settore della portualità, della cantieristica ma anche del commercio e ristorazione.

I particolare, dichiara l’On. Pileri, ho notato che in questi giorni si stà verificando una pendenza molto pericolosa per l’economia e l’ambiente delle coste Sarde.
Le imbarcazioni, costrette a pagare le “ingiustificate e non eque tasse”, stanno sempre di più ormeggiando all’ancora nelle baie disertando i porti attrezzati. Poiché la Corsica, si trova a poco meno di 1 ora di navigazione dalla Sardegna, i maxi Yacht ormeggiano nei porti della Corsica effettuando bunkeraggio, manutenzioni e acquisti di vario genere, mentre arrivano in Sardegna dove mettono giù l’ancora per fare il bagno e magari dormire qualche notte nelle baie, danneggiando i fondali e non lasciando una briciola di economia al sistema diportistico sardo.
All’ora è opportuno che in autotutela la Regione sospenda queste assurde tasse illegittime ed incostituzionali prima che il danno economico e di immagine diventi sempre di più irreversibile ed irrecuperabile.