venerdì 11 aprile 2008

UNA NUOVA STAGIONE


Consultazione elettorale, il nuovo Governo e le attese della Gallura

Domenica 13 e lunedì 14 aprile rappresentano un importante appuntamento per la rinascita dell’Italia ma anche e soprattutto della Sardegna. Dobbiamo portare al Governo il nostro movimento politico, il movimento politico dei moderati, dei liberali, un movimento che nasce dal popolo e per il benessere del popolo che intende rovesciare la piramide del potere, il movimento del "Popolo della Libertà".
Questo nuovo movimento dovrà esaltare i valori fondamentali della nostra ideologia fondata su principi di solidarietà e sussidiarietà sia nell’ambito politico, dando centralità agli elettori ponendo in subordine i vertici del partito, sia nelle istituzioni secondo la gerarchia che deve vedere gli enti locali come primi attori rispetto alle Provincie alla Regione e allo Stato.
Un movimento quindi rivolto alla gente comune, ai moderati, ai riformisti, al popolo in generale al quale deve essere riconosciuto oltre l’aspetto identitario antropologico, il valore politico Sociale e il legame tra democrazia e governo di tutto il popolo.
Scendiamo quindi in Campo in una difficilissima campagna elettorale che dobbiamo condurre con determinazione, esercitando la nostra voglia di riscatto nei confronti di un Governo nazionale che siamo riusciti a mandare a casa e di quello regionale che speriamo di liquidare al più presto.
Occorre spiegare alla gente che con noi sarà possibile la ripresa dell’economia, l’inizio di una nuova stagione di speranza nella quale metteremo al centro dell’attività politico istituzionale di governo i temi a noi più cari:

La famiglia;
La scuola, la cultura, il sociale, la solidarietà;
La coesione territoriale;
Lo sviluppo sostenibile;
L’occupazione ed il lavoro;
L’imprenditoria giovanile e femminile;

Abbiamo quindi il dovere di ridare speranza al nostro popolo che ha dovuto affrontare negli ultimi anni gravi disagi dovuti alla mancanza di certezza del diritto, alla perdita di tanti posti di lavoro, alla sempre più pressante situazione di incertezza e di mancanza di prospettive per le famiglie e per i giovani.
Abbiamo il dovere morale di ricreare il giusto clima di fiducia che il cittadino deve avere nei confronti delle istituzioni, un’Italia migliore, ma anche una Sardegna in cui "il Popolo della Libertà" deve riconoscersi nei valori della sardità, in uno spirito autonomistico "sano" che può proittarci verso il mondo intero con un’immagine positiva di Terra, non solo meravigliosa sotto gli aspetti paesaggistici, ma anche terra di Cultura, delle tradizioni e dell’ospitalità.
Un progetto ambizioso per la Sardegna che potrà essere attuato solo se riusciremo a vincere questa difficile competizione elettorale.
Per vincere, infatti, non bastano i sondaggi positivi, non dobbiamo farci distrarre da una sinistra camuffata in PD che ha già messo in campo le collaudate strategie elettorali di partito per cercare di strapparci a tutti questa difficile partita che non possiamo ne pareggiare, ne tantomeno perdere.
L’unico risultato utile è la vittoria, alla nostra portata ma solo a fronte di un costante, irriducibile, convincente impegno che non dovrà mancare. Io auspico che dal territorio della Gallura, da me rappresentata in Consiglio regionale, arrivi una risposta importante di sostegno alle liste del Popolo della Libertà al fine di consentire tra l’altro l’elezione di Settimo Nizzi come Deputato e Fedele Sanciu come Senatore. Due importanti figure che potranno rappresentare al meglio le esigenze della Gallura e della Sardegna insieme agli altri Deputati e Senatori eletti nell’Isola ed ai quali chiediamo già da ora un forte impegno per consentire alla Sardegna non solo di "rialzarsi" ma anche di avere un ruolo di centralità, rivendicando un’autonomia che non sia motivo di penalizzazione ma di attenzione e risposte concrete da parte del Governo centrale.
On. Giovanni Pileri

QUINDI VOTA


Nessun commento: