ACCORDO DI PROGRAMMA DEL 20 GENNAIO 2009
Ennesimo colpo di mano della Giunta regionale che in questo momento preelettorale va ben aldilà delle attività consentite.
Lo dichiara il consigliere regionale Giovanni Pileri che contesta l’approvazione di un accordo di programma che tra l’altro contrasta con le precedenti deliberazioni.
Continuo a non capire il perché di questa insistenza per demolire e ricostruire case, mettendo alla porta circa 40 famiglie alcune delle quali si trovano in situazioni disagiate, quando a Moneta ma in tutta ‘isola della Maddalena sarebbero necessari ben altri interventi.
L’impressione e che qualcuno in maniera arbitraria continua ad insistere nella demolizione delle case di Moneta senza preoccuparsi del fatto che ci sono ben altre situazioni di degrado che andrebbero risanate prima del G8.
Quindi, prosegue Pileri, un intervento inutile anche perché non strettamente funzionale al G8 ma soprattutto perché i nuovi alloggi non saranno ultimati prima del 30 giugno 2010, ben oltre un anno dal termine del G8.
Uno sperpero di fondi pubblici perche buona parte dei fondi stanziati provengono da un impegno già formalizzato nel 2006 che prevedeva la realizzazione di 50 alloggi nuovi di edilizia economica popolare.
Quindi con l’impegno di queste somme La maddalena avrà 20 nuovi alloggi anziché 50.
Penso che il trasloco degli inquilini previsto per i primi di febbraio debba essere scongiurato anche perché i disagi cui sarebbero sottoposte le famiglie sarebbero insopportabili.
Sono convinto tuttora che la soluzione migliore continui ad essere quella che prevede la ristrutturazione degli immobili esistenti e non la demolizione .
Ennesimo colpo di mano della Giunta regionale che in questo momento preelettorale va ben aldilà delle attività consentite.
Lo dichiara il consigliere regionale Giovanni Pileri che contesta l’approvazione di un accordo di programma che tra l’altro contrasta con le precedenti deliberazioni.
Continuo a non capire il perché di questa insistenza per demolire e ricostruire case, mettendo alla porta circa 40 famiglie alcune delle quali si trovano in situazioni disagiate, quando a Moneta ma in tutta ‘isola della Maddalena sarebbero necessari ben altri interventi.
L’impressione e che qualcuno in maniera arbitraria continua ad insistere nella demolizione delle case di Moneta senza preoccuparsi del fatto che ci sono ben altre situazioni di degrado che andrebbero risanate prima del G8.
Quindi, prosegue Pileri, un intervento inutile anche perché non strettamente funzionale al G8 ma soprattutto perché i nuovi alloggi non saranno ultimati prima del 30 giugno 2010, ben oltre un anno dal termine del G8.
Uno sperpero di fondi pubblici perche buona parte dei fondi stanziati provengono da un impegno già formalizzato nel 2006 che prevedeva la realizzazione di 50 alloggi nuovi di edilizia economica popolare.
Quindi con l’impegno di queste somme La maddalena avrà 20 nuovi alloggi anziché 50.
Penso che il trasloco degli inquilini previsto per i primi di febbraio debba essere scongiurato anche perché i disagi cui sarebbero sottoposte le famiglie sarebbero insopportabili.
Sono convinto tuttora che la soluzione migliore continui ad essere quella che prevede la ristrutturazione degli immobili esistenti e non la demolizione .
Giovanni Pileri
Cagliari lì, 23 gennaio 2009
Cagliari lì, 23 gennaio 2009
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