lunedì 15 settembre 2008

STRADA Olbia – Arzachena - Santa Teresa

Pileri: le dichiarazioni di Soru sono inaccettabili

“Non è ammissibile che il Governatore SORU continui ad insistere sulla volontà di realizzare una strada a due corsie per i lotti già progettati sull’Olbia –Arzachena – Santa Teresa. Chi ha percorso quella strada questa estate si sarà reso conto quanto sia necessario dotarsi di una viabilità adeguata che non può essere certo a due corsie. I tempi di percorrenza Arzachena-Olbia nel mese di Agosto erano di 50 minuti, un’ora, per una distanza di circa 25 chilometri”.
Lo dichiara il Consigliere regionale Giovanni Pileri (FI) che sta portando avanti una campagna informativa a favore delle quattro corsie.
“Non è concepibile ad esempio che il Governatore dichiari che non ci sono fondi, quando impegna oltre 60 milioni di euro, nel G8, per realizzare strutture alberghiere che verranno cedute poi a Privati, invece di finanziare appunto infrastrutture importanti per il territorio”.
“Infatti - continua l’esponente gallurese di Forza Italia - nonostante avessi sollecitato in commissione consiliare un dibattito invitando la Giunta regionale ad un ripensamento in merito all’intenzione di procedere alla progettazione di una strada a due corsie, la giunta Regionale, con una delibera del 24 Giugno u.s. ha deliberato in maniera definitiva l’abbandono della tipologia a 4 corsie”.
Il Consigliere azzurro invita quindi tutte le forze sociali e gli enti locali ha riprendere la battaglia contro queste strategie regionali che continuano a danneggiare l’economia e il diritto alla mobilità in sicurezza dei Galluresi, Condividendo pienamente le dichiarazioni del Deputato Settimo Nizzi apparse sui quotidiani locali.
“ Non è possibile - continua Pileri - che la Giunta Regionale con la Delibera n. 40/24 del 9 10 2007 e n. 35/27 del 24.6.2008, abbia accantonato definitivamente la possibilità di realizzare nel percorso Olbia - San Giovanni una strada a 4 corsie, a favore di una a 2 corsie, basandosi esclusivamente su un fantomatico calcolo del flusso di traffico fatto nel mese di aprile e non durante la stagione estiva quanto il numero di auto e mezzi pesanti cresce in maniera esponenziale.
E’ impensabile che per la realizzazione di un’arteria stradale non si tenga conto degli aspetti legati alla mobilità della popolazione e dello sviluppo socio economico che può derivare da un’adeguata viabilità”.
“Quindi è evidente a questo punto che sono state raccontate una serie di frottole, comprese quelle relative ad un elevato impatto ambientale che non viene più citato, poiché oggi si parla solo di mancanza di fondi. E la sicurezza? - prosegue Pileri -. Chi garantirà la sicurezza in una strada che diventerà molto più pericolosa di quella esistente? Basti pensare che verranno realizzate gallerie a doppio senso di circolazione, che, in caso di incidente, incendio o sosta di una’auto si potrebbero determinare situazioni di pericolo molto gravi per gli automobilisti”.

Cagliari, 11 settembre 2008

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