martedì 5 febbraio 2008

UNIVERSITA GEMMATE A RISCHIO CHIUSURA


LA GIUNTA REGIONALE HA UNA PRECISA STRATEGIA: LA CANCELLAZIONE

PILERI “ DUE EMENDAMENTI PER SALVARE L’UNIVERSITA’”

Le prime avvisaglie erano arrivate a seguito della delibera n. 44/9 della Giunta regionale del l31/10/2007, dichiara il consigliere re regionale Giovanni Pileri.
Infatti, la Giunta Regionale Dopo aver ripartito in modo poco chiaro i fondi stanziati, 8.000.000 di euro per l’annualità 2007, tagliando i finanziamenti soprattutto alla sede di Olbia, si era riservata di valutare le strategie di ristrutturazione e rilancio dei corsi gemmati.
Dopo la presentazione, di un’interpellanza, come primo firmatario, insieme ai consiglieri Renato Lai e Matteo Sanna, la Giunta Regionale non solo non ha dato risposte in merito all’arbitraria
distribuzione dei fondi per l’annualità 2007, ma ha ridotto gli stessi da 8 a 4 milioni per l’annualità 2008.
Tale taglio è stato inserito nell’art 4 della legge finanziaria 2008, oggi in fase di approvazione in Consiglio regionale.
Ovviamente, prosegue Pileri, ridurre alla metà i fondi disponibili rispetto all’annualità 2007, significa chiudere buona parte delle Università gemmate sarde.
Tra queste quella più a rischio è la sede di Nuoro che per sopravvivere necessita di un contributo superiore a 3,5 milioni di euro.
Ma allora ci chiediamo quale strategia, quale progetto, ha questa Giunta regionale che prima colpisce le Università costiere, come quella di Olbia ed oggi, mette a rischio la sopravvivenza dell’università di Nuoro che rappresenta per molti giovani sardi dell’interno una grande possibilità di crescita culturale e una grande opportunità di rilancio del territorio?
E’ per questo che è necessaria una mobilitazione generale, non solo degli studenti, come avvenuto a Nuoro ma di tutti i Sardi che credono nel diritto allo studio nella propria terra e soprattutto per chi non ha possibilità di studiare fuori dall’isola.
Per scongiurare tale colpo di mano, continua Pileri, ho presentato come primo firmatario, insieme ad altri colleghi due emendamenti all’art 4 della finanziaria con lo scopo principale di incrementare i fondi disponibili da 4 milioni a 8,5 milioni di euro per l’annualità 2008, al fine di garantire non solo la sopravvivenza ma alche il potenziamento e la riorganizzazione delle sedi decentrate universitarie.
E’ superfluo sottolineare che per l’approvazione di questi emendamenti confidiamo in un voto favorevole di una parte della maggioranza.
Diversamente, l’approvazione dell’articolo 4, così come previsto dalla legge finanziaria, rappresenterà una sconfitta per tutti i sardi che considerano l’istruzione uno degli elementi fondamentali per la crescita culturale, sociale ed economica di un popolo.


Cagliari lì, 05 febbraio 2008

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