Il consigliere regionale di Forza Italia Giovanni Pileri si associa all’allarme lanciato dalle associazioni sindacali Fp Cgil, Cisl FPS, UST CISL, Uil PA, Flp che in vista dell’approssimarsi del G8 hanno espresso una forte apprensione a causa delle mancate soluzioni o iniziative del Ministero della Difesa atte alla ricollocazione del personale e quindi al mantenimento dei livelli occupazionali presso la sede della Maddalena.
Il Consigliere gallurese, infatti, già nel mese di febbraio 2007, aveva presentato una interrogazione al Presidente della Giunta regionale sul rischio di grave crisi economica ed occupazionale di La Maddalena in seguito alla dismissione della base di Santo Stefano e alla mancanza di strategie di riconversione per l’arsenale della Maddalena.
Pileri aveva evidenziato che la dismissione della base avrebbe posto a rischio 160 posti di lavoro, nonostante gli impegni presi dalla Giunta regionale per attivare politiche di sviluppo economico alternative e che l’allora Vice Premier Rutelli aveva preso l’impegno di applicare ai lavoratori della base la Legge 98/71.
Analogo impegno, dichiara Pileri, era stato preso per garantire la ricollocazione dei 143 lavoratori occupati presso l’arsenale di La Maddalena per i quali, oggi, come denunciato da tutte le sigle sindacali, si prospetta un concreto rischio della perdita del posto di lavoro a causa della mancata predisposizione ed attuazione di progetti di sviluppo alternativo.
Altrettanto preoccupante appare l’allarmante silenzio calato sull’organizzazione del G8, che avrebbe dovuto risolvere i problemi occupativi e consentire il rilancio dell’economia della Maddalena.
E’ anche per questo, dichiara Pileri, che ho presentato un’interpellanza sui ritardi e mancata informazione nell’organizzazione del G8 di cui al Decreto del presidente del Consiglio dei Ministri del 21 settembre 2007, che ha attribuito la dichiarazione di “ grande evento “ al G8 ,sotto la presidenza italiana da svolgersi alla Maddalena nel mese di luglio 2009;
In particolare L’on Pileri dopo aver evidenziato:
- che le somme stanziate, pari a 30 milioni di euro, risultano inadeguate per garantire la realizzazione delle necessarie infrastrutture e che verranno impegnate soprattutto per la sicurezza;
- che l’evento si svolgerà nel periodo estivo e che, oltre le evidenti e prevedibili difficoltà organizzative, potrebbero verificarsi gravi disagi con conseguenti danni al sistema turistico, anche a causa dei provvedimenti che comporteranno una forte limitazione al traffico aereo e marittimo nei giorni in cui si verificherà l’evento;
- il ritardo organizzativo soprattutto in riferimento alla progettualità delle opere infrastrutturali che alla cantierabilità delle stesse, sia sull’isola della Maddalena
( Adeguamento Arsenale, ricettività, ecc. ), che nei territori limitrofi ( adeguamento viabilità e allungamento pista aeroporto di Olbia ecc. .);
Ha chiesto di interpellare il Presidente della Regione al fine di sapere:
- Se sia a conoscenza delle effettive disponibilità finanziarie attualmente stanziate per la realizzazione delle necessarie opere infrastrutturali per il G8;
- Se corrisponde al vero la notizia relativa alla chiusura al traffico civile dello spazio aereo degli aeroporti di Olbia e Alghero nei giorni del summit ed in quelli immediatamente precedenti e successivi e quali provvedimenti intenda attivare in merito;
- Se non ritiene utile attivare con urgenza un tavolo di concertazione tra Regione, Commissario Straordinario ed Enti locali interessati;
- Se non ritenga opportuno richiedere al Governo lo spostamento della data dell’evento, dal mese di luglio all’autunno ( settembre-ottobre), al fine di evitare i disagi prevedibili per i flussi turistici e per consentire la realizzazione delle necessarie infrastrutture;
- Se verranno attuate opportune intese atte a coinvolgere nella realizzazione delle opere ( con procedura di urgenza), professionalità, imprese e maestranze locali.
Cagliari lì, 21 febbraio 2008
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