IL 21 OTTOBRE 2007 DOBBIAMO DIRE NO AL REFERENDUM SULLA LEGGE STATUTARIA
La legge statutaria permetterà alla sinistra di approvare altre leggi ordinarie, che verticalizzano ancora di più il sistema di potere attuale.
Questa speciale legge Regionale, che nel gergo politico è chiamata “Legge Statutaria”, è ovviamente la più importante legge, dopo lo Statuto Sardo, che dovrà disciplinare la nostra Regione e le sue istituzioni.
Forza Italia invita a dire no al referendum, perché in Consiglio Regionale, ha fortemente contrastato questa legge statutaria voluta dal Presidente Soru.
SE VINCE IL NO:
L’ elezione diretta del Presidente della Giunta Regionale resta salva, perché rimane in vigore la stessa legge con cui e stato eletto l’attuale consiglio.
Dicendo NO, i Sardi hanno l’occasione di esprimere la propria speranza di libertà e di cambiamento.
SE VINCE IL SI:
Meno potere alle amministrazioni locali e quelle provinciali (Sindaci, Assessori, Presidenti delle Province).
Hanno la possibilità di partecipare alle gare d’appalto Regionali, il Presidente della Regione, gli Assessori Regionali e i Consiglieri Regionali.
ECCO PERCHE’ FORZA ITALIA DICE NO ED INVITA TUTTI A MOBILITARSI E AD ANDARE A VOTARE IL 21 OTTOBRE (IN MODO DA SUPERARE IL QUORUM DEL 33% CIOE’ UN TERZO DEI VOTANTI)
NON SARA’ RENATO SORU A NEGARE
LA LIBERTA’ AI SARDI PERCHE’ NOI
NON LO PERMETTEREMO.
IL POPOLO SARDO NON MERITA QUESTO.
La legge statutaria permetterà alla sinistra di approvare altre leggi ordinarie, che verticalizzano ancora di più il sistema di potere attuale.
Questa speciale legge Regionale, che nel gergo politico è chiamata “Legge Statutaria”, è ovviamente la più importante legge, dopo lo Statuto Sardo, che dovrà disciplinare la nostra Regione e le sue istituzioni.
Forza Italia invita a dire no al referendum, perché in Consiglio Regionale, ha fortemente contrastato questa legge statutaria voluta dal Presidente Soru.
SE VINCE IL NO:
L’ elezione diretta del Presidente della Giunta Regionale resta salva, perché rimane in vigore la stessa legge con cui e stato eletto l’attuale consiglio.
Dicendo NO, i Sardi hanno l’occasione di esprimere la propria speranza di libertà e di cambiamento.
SE VINCE IL SI:
Meno potere alle amministrazioni locali e quelle provinciali (Sindaci, Assessori, Presidenti delle Province).
Hanno la possibilità di partecipare alle gare d’appalto Regionali, il Presidente della Regione, gli Assessori Regionali e i Consiglieri Regionali.
ECCO PERCHE’ FORZA ITALIA DICE NO ED INVITA TUTTI A MOBILITARSI E AD ANDARE A VOTARE IL 21 OTTOBRE (IN MODO DA SUPERARE IL QUORUM DEL 33% CIOE’ UN TERZO DEI VOTANTI)
NON SARA’ RENATO SORU A NEGARE
LA LIBERTA’ AI SARDI PERCHE’ NOI
NON LO PERMETTEREMO.
IL POPOLO SARDO NON MERITA QUESTO.
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