Proposta di Legge dell’opposizione per abrogare le imposte su case e imbarcazioni
«E’ abrogato l’art. 2 della L.R. n°4 del 2006, così come sostituito dall’art. 3 della L.R. n° 2 del 2007»
Un solo articolo di legge per eliminare le tasse sul lusso: «E’ abrogato l’art. 2 della L.R. n°4 del 2006, così come sostituito dall’art.3 della L.R. n° 2 del 2007». E’ l’articolo unico della proposta di legge presentata oggi, con carattere di urgenza, dai consiglieri regionali dei partiti di opposizione in Consiglio regionale, primo firmatario Giovanni Pileri (FI), in seguito alla decisione del governo di impugnare le tasse sul lusso in seguito alla relazione del ministro per gli Affari regionali Linda Lanzillotta fatta stamani in Consiglio dei ministri.
Nella relazione di Pileri si legge: «L’art. 3 relativo alla legge finanziaria del 2007 ha confermato le imposte Regionali previste dalla legge finanziaria 2006 con alcune modifiche che non hanno eliminato gli aspetti di illegittimità contestati dal Governo centrale e oggetto di ricorso alla Corte Costituzionale».
«In particolare – prosegue il testo dei proponenti - le incertezze relative all’applicabilità delle imposte e gli effetti che stanno derivando dal regime impositivo stanno causando gravi danni economici e di immagine per l’economia turistica della Sardegna».
I proponenti segnalano tra l’altro «la mancanza di una norma attuativa statale, prevista dalla Costituzione per l’applicazione del “federalismo fiscale”, ancora all’attenzione del Consiglio dei ministri applicabile su tutto il territorio nazionale con norme omogenee per le Regioni. Considerato che il sottosegretario di Stato per gli affari Regionali e le autonomie locali rispondendo all’interpellanza parlamentare n°2-00626 non ha escluso l’impugnazione alla legge Finanziaria 2007 della Regione Sardegna».
«Considerato altresì – prosegue il testo - che è ancora pendente il ricorso alla Corte Costituzionale da parte del Governo, con il quale è stata affermata l’incostituzionalità di qualsiasi nuova imposizione fiscale da parte delle Regioni, comprese quelle a statuto speciale, richiamando decisioni assunte dalla stessa Corte Costituzionale in materia di sistema tributario con particolare riferimento alla mancata attuazione degli articoli 117 e 119 della Costituzione e vista la necessità di limitare il gravo danno economico e di immagine che tali imposizioni stanno causando alla Sardegna con conseguenti future ripercussioni sul bilancio Regionale che si potrebbero verificare in caso di bocciatura della Finanziaria 2006 - 2007 da parte dello Stato».
«I proponenti – conclude la breve relazione stilata da Pileri - ritengono urgente l’abrogazione dell’art. 3 della Legge Finanziaria n°2 del 27 Luglio 2007 e dell’art. 2 della L.R. n°4 del 2006».
CAGLIARI 30/07/2007
«E’ abrogato l’art. 2 della L.R. n°4 del 2006, così come sostituito dall’art. 3 della L.R. n° 2 del 2007»
Un solo articolo di legge per eliminare le tasse sul lusso: «E’ abrogato l’art. 2 della L.R. n°4 del 2006, così come sostituito dall’art.3 della L.R. n° 2 del 2007». E’ l’articolo unico della proposta di legge presentata oggi, con carattere di urgenza, dai consiglieri regionali dei partiti di opposizione in Consiglio regionale, primo firmatario Giovanni Pileri (FI), in seguito alla decisione del governo di impugnare le tasse sul lusso in seguito alla relazione del ministro per gli Affari regionali Linda Lanzillotta fatta stamani in Consiglio dei ministri.
Nella relazione di Pileri si legge: «L’art. 3 relativo alla legge finanziaria del 2007 ha confermato le imposte Regionali previste dalla legge finanziaria 2006 con alcune modifiche che non hanno eliminato gli aspetti di illegittimità contestati dal Governo centrale e oggetto di ricorso alla Corte Costituzionale».
«In particolare – prosegue il testo dei proponenti - le incertezze relative all’applicabilità delle imposte e gli effetti che stanno derivando dal regime impositivo stanno causando gravi danni economici e di immagine per l’economia turistica della Sardegna».
I proponenti segnalano tra l’altro «la mancanza di una norma attuativa statale, prevista dalla Costituzione per l’applicazione del “federalismo fiscale”, ancora all’attenzione del Consiglio dei ministri applicabile su tutto il territorio nazionale con norme omogenee per le Regioni. Considerato che il sottosegretario di Stato per gli affari Regionali e le autonomie locali rispondendo all’interpellanza parlamentare n°2-00626 non ha escluso l’impugnazione alla legge Finanziaria 2007 della Regione Sardegna».
«Considerato altresì – prosegue il testo - che è ancora pendente il ricorso alla Corte Costituzionale da parte del Governo, con il quale è stata affermata l’incostituzionalità di qualsiasi nuova imposizione fiscale da parte delle Regioni, comprese quelle a statuto speciale, richiamando decisioni assunte dalla stessa Corte Costituzionale in materia di sistema tributario con particolare riferimento alla mancata attuazione degli articoli 117 e 119 della Costituzione e vista la necessità di limitare il gravo danno economico e di immagine che tali imposizioni stanno causando alla Sardegna con conseguenti future ripercussioni sul bilancio Regionale che si potrebbero verificare in caso di bocciatura della Finanziaria 2006 - 2007 da parte dello Stato».
«I proponenti – conclude la breve relazione stilata da Pileri - ritengono urgente l’abrogazione dell’art. 3 della Legge Finanziaria n°2 del 27 Luglio 2007 e dell’art. 2 della L.R. n°4 del 2006».
CAGLIARI 30/07/2007
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