mercoledì 13 aprile 2011

Pileri: "Nessuna Omofobia, il libro non era adatto".


4 commenti:

Carlo ha detto...

dovreste far vietare i libri comunisti nelle scuole

Anonimo ha detto...

Carlo sei un mentecatto. Nella tua battuta di merda stai equiparando i comunisti agli omosessuali. Non è un'offesa per i comunisti nè per gli omosessuali, ma è la perfetta espressione della tua idiozia.
Un amico diciamo Giorgio

Un lettore LIBERO ha detto...

Finalmente pare che la strumentalizzazione sia finita .
Alla fine si sono fatti una pubblicità gratuita la " MASSA " e la " Murgia" alle spalle dei lettori e dell'aaassessore.
Spiace però constatare che stranamente sia la scrittrice si siano unilateralmente, senza sentire l'assessore , accanite con lo stesso con una coordinazione incredibi.
Va dato comunque atto a lei , assessore , di aver dimostrato una grande maturità per come ha affrontato la vicenda, rispondendo alle calunnie delle stesse , con precisione e serenità difendendo una posizione correttissima e inopinabile.
Grande maturitò è stata espressa anche dal MOS che da subito ha capito che le due volevano strumentalizzare la cosa e attribuirle frasi o azioni che lei giustamente ha puntualmente smentito.

lettore ha detto...

Al giorno d'oggi tutto viene frainteso. Il libro era indirizzato alla I,II,III liceo e io credo che a quell'età i ragazzi, essendo in fase di piena crescita, possano essere condizionati da elementi presenti all'interno del volume. Non si tratta di elementi di omosessualità ma argomenti e contenuti di sesso non adatti ad un ragazzino/a di 14 anni. Le autrici del libro hanno strumentalizzato le parole dell'assessore per pura pubblicità e campagna di vendita.