lunedì 22 giugno 2009

RIFORMATORI, IL COORDINATORE E' PILERI


Al congresso provinciale si parla di turismo, sanità, commercio e infrastrutture.


OLBIA. Puntano su turismo, sanità, artigianato e commercio i Riformatori Sardi che si sono riuniti in città per il loro congresso provinciale. Un vertice partecipato da militanti e simpatizzanti in cui hanno peso la parola Massimo Fantola, Pierpaolo Vargiu e l’Assessore regionale al Turismo, Sebastiano Sannitu. Alla fine dell’assemblea è stato proclamato coordinatore provinciale Giovanni Pileri, che ha auspicato l’inizio di una intensa attività politica di supporto ma anche di stimolo e eventuale critica al governo regionale qualora non venissero portati a buon fine gli accordi programmatici di coalizione. In particolare ha evidenziato la necessità che l’esecutivo regionale dia risposte alla Gallura. Affrontati nodi come la quattro corsie tra Olbia e Sassari e il decollo del primo lotto Olbia – Arzachena - Santa Teresa.
Sono stati eletti nel coordinamento provinciale Roberto Addis, Massimo Meloni, Salvatore Desini, Luca Montella, Luciano Addis, Francesco Lecca, Piero Rondoni, Roberto Piazza, Giacomina Cocco, Gianno Lutzu, Patrizia Albanese, Maria Paola Rosu, Francesco Abeltino, Gian Mario Grindi, Paolino Canu, Ruggero Inzaina, Giuseppe Marrone, Antonio Pilu, Ottavio Cassetta, in oltre i membri di diritto Bastianino Sannitu, Tore Marrone, Paolo Calaresu e Giovanni Cassetta.

La Nuova Sardegna 22 giugno 2009

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro onorevole,
sicuramente dispiace un po il fatto che da un grande partito sia definitivamente approdato in uno piccolo come quello dei riformatori. La speranza però è che almeno questo, non risulti essere oligarchico o peggio ancora padronale come si è rivelato essere il PDL.

Ah che delusione quel partito. Sapesse il sangue amaro che stiamo tutti sopportando in attesa di una svolta che forse non arriverà mai...

Comunque, dicevo, speriamo che i riformatori sappiano veicolare il loro consenso nella giusta direzione e che superino l'ideologia cagliaricentrica.
La speranza è in un partito che sappia ascoltare la gente che in mezzo la gente faccia le battaglie. Proprio come le sue: quella per gli abitanti di la maddalena, quella per la Olbia-Arzachena e tante altre..
Io, inoltre, spero che i riformatori possano ambire a costituire un gruppo che all'interno possa avere le varie forze moderate e autonomiste sarde, il Psd'Az e Forza Paris, in modo da poter ambire a percentuali che variano dal 12 al 15%.

L'idea può sembrare utopistica si sa, però è l'unico modo per sperare di poter contare qualcosa almeno a livello regionale e non lasciare che siano solo i partiti nazionali a fare il bello e il cattivo tempo nella nostra isola...

Onorevole si ricordi che delle promesse non mantenute siamo ormai più che stanchi. Non faccia anche lei lo sbaglio di non mantenerle! Quelle battaglie che in campagna elettorale tutti pubblicizzavano sono state disattese già a partire dal sabato di silenzio pre-elettorale.

Ecco quelle battaglie le faccia sue, perchè altrimenti non può pretendere nessun consenso in più rispetto agli altri!

In bocca al lupo.

giovanni ha detto...

grazie per le belle parole e l'incoraggiamento.
Penso di aver scelto di percorrere la starda più difficile , ma quella più coerente , poichè non mi riconosco più in alcuni atteggiamenti che stanno prendendo piede nel PDL.
Ci si stà allontanando troppo dalla gente, non si tiene conto di chi è capace e della meritocrazia .
Troppo spesso i ruoli e gli incarichi non corrispondono ad altrettanto impegno e capacità .
Troppo spesso sono altri i motivi che nel Pdl portano a ruoli importanti.
Comunque l'idea di rafforzare i riformatori a livello regionale non è sbagliata, la condivido e ci può essere spazio per tutti .
Penso anche , come potrai leggere nel mio documento programmatico, che i riformatori con 56000 alle regionali hanno il diritto di eleggere almeno un parlamentare.
Comunque nei prossimi mesi abbiamo intenzione di muoverci promuovendo incontri e convegni sul territorio per affrontare le molte problematiche della Sardegba ed in particolare della nostra provincia .
A presto g Pileri

GIUSEPPE ha detto...

On Pileri mi congratulo con lei che ha accettato l'incarico di coordinatore .
Mi sarebbe dispiaciuto molto che un politico serio come lei , che ha preso anche i voti per essere eletto abbandonasse completamente la politica.
Le auguro al più di assumere altri incarichi che le possano consentire di rappresentarci come ha dimostarto negli anni in consiglio regionale
Giuseppe tempio