sabato 15 dicembre 2007

CONSIGLIO REGIONALE


UN ANNO DI INTENSA ATTIVITA' PREPARANDOCI A GOVERNARE

”LA NUOVA STAGIONE POLITICA”

“ Domenica 18 novembre si è aperta una , nuova, esaltante pagina della libertà che aspetta di essere scritta da tutti noi”
“Un grande partito dei moderati e dei liberali, un partito che nasce dal popolo e per il benessere del popolo che intende rovesciare la piramide del potere".
“Gli elettori per noi contano più di chi li rappresenta”
Queste sone le affermazioni principali del Presidente Berlusconi in merito alla nascita del nuovo Movimento politico.

Noi dobbiamo fare in modo che il passaggio al nuovo movimento avvenga caratterizzando la nuova forza politica senza perdere di vista quei valori fondamentali della nostra ideologia che si devono fondare su principi di solidarietà e sussidiarietà sia nell’ambito politico, dando centralità agli elettori e ponendo in subordine i vertici del partito, sia nelle istituzioni secondo la gerarchia che deve vedere gli enti locali come primi attori rispetto alle provincie, regione e Stato.
Dobbiamo creare un movimento rivolto alla gente comune , ai moderati, ai riformisti , al popolo in generale al quale deve essere riconosciuto oltre l’aspetto antropologico , il valore politico
Sociale e il legame tra democrazia e governo di tutto il popolo .

IL NUOVO CORSO POLITICO E LA TRISTE REALTA’ REGIONALE”

L’entusiasmo sulla nascita del nuovo movimento “POPOLO DELLA LIBERTA’ deve però fare i Conti con un governo regionale che ha ormai messo in ginocchio l’economia dell’isola con scelte , strategie e personalismi che oltre ai danni economici stanno causando un danno di immagine alla Sardegna. E’quindi un nostro preciso dovere vigilare, continuare a combattere per contrastare un governo regionale sempre più distante dalla gente, dalle necessità non solo delle classi sociali medie ma anche delle fasce sociali più deboli economicamente.
Stanno mettendo in crisi i valori fondamentali cui noi ci ispiriamo:
Sussidiarietà, in luogo di accentramento di potere, Governo del popolo anziché governo delle segreterie, Benessere del popolo anziché disagio povertà e disperazione.
Dobbiamo pensare da subito ad un programma di governo che abbia come temi principali:
La famiglia;
La scuola, la cultura, il sociale, la solidarietà;
La coesione territoriale;
Lo sviluppo sostenibile;
L’occupazione ed il lavoro;
L’imprenditoria giovanile e femminile;
Dobbiamo recuperare l’orgoglio di essere sardi e di essere un popolo dell’accoglienza.

“LE BATTAGLIE DELL’ULTIMO ANNO CONTRO UNA GIUNTA MEDIOCRE”

Il giudizio sul l’attività del governo regionale dell’ultimo anno è senza dubbio negativo .
Le mie battaglie in Consiglio regionale sono state incentrate sui temi di seguito elencati e proseguiranno con maggiore intensità e impegno nel rispetto del mandato elettorali che mi avete dato;
La Gallura ha dovuto affrontare nell’ultimo anno, problemi gravi come quelli che derivano dal Piano Paesaggistico regionale che al di la dei necessari provvedimenti di salvaguardia ambientale, ha creato un blocco totale delle attività , comprese quelle per la prima casa nelle aree urbane e centri storici, con gravi conseguenze economiche e sociali.
Anche l’istituzione delle tasse sul lusso introdotte con la finanziaria regionale, rappresenta una pagina da cancellare dalla storia regionale sia per i danni prodotti ad un sistema economico trainante come il turismo ma anche per la vergognosa tassazione delle piccole case dei sardi emigrati in cerca di lavoro.
L’attività della giunta nel settore dei trasporti e delle infrastrutture stradali è altrettanto da censurare , sono emblematiche le problematiche non risolte ( caro tariffe, diminuzione corse, licenziamenti) come il trasporto locale marittimo con le isole minori di La Maddalena, la decisione di abbandonare il progetto a quattro corsie nella tratta Olbia in direzione Arzachena a favore di una nuova strada a due corsie pericolosa ed inutile.
Ingiustificati sono altresì I tagli dei finanziamenti alle università Galluresi di Olbia e Tempio
Che, senza opportune risorse finanziarie, rischiano di scomparire dilapidando un patrimonio scientifico che ha creato grandi opportunità di crescita per gli studenti galluresi.
La mancata approvazione del tratto di viabilità di collegamento tra Abbasanta e Buddusò soggetta da troppo tempo ad una valutazione di impatto ambientale mai definita.
Cosa dire della crisi occupazionale che della Palmera che ha determinatola perdita di oltre 200 posti di lavoro e della crisi strisciante che si è verificata ha seguito della dismissione della Base Nato di La maddalena senza che siano state individuate serie alternative per il mantenimento dei livelli occupativi consolidati.
Un altro grave problema di cui è responsabile la Giunta regionale è il caro bollette Abbanoa che colpisce soprattutto gli anziani , con richieste di esosi e ingiustificati pagamenti, privi di fondate verifiche, da non pagare anche e soprattutto a seguito delle ultime verifiche ASL che hanno dichiarato non potabile l’acqua che arriva nella maggior parte delle case della Gallura.
Cosa dire poi sui tagli alla finanziaria che non consentono di garantire una corretta assistenza sanitaria ai bisognosi e a chi ha necessità di una domiciliare intergrata?.
Queste sono solo alcune delle problematiche create da questa Giunta regionale, che noi abbiamo il dovere di affrontare e cercare di risolvere nel più breve tempo possibile.
CAGLIARI 15 Dicembre 2007

Nessun commento: