Il caso. L’assessore Pileri vuole aggirare il patto di stabilità.
Scuole nuove? Basta fare un leasing
Tira aria di rivolta in Provincia. Nessun “tutti contro tutti”, la maggioranza sta bene (almeno sembra). I fucili, piuttosto, sono puntati sul patto di stabilità. Giovanni Pileri (Riformatori), l’assessore alla Pubblica istruzione e vicepresidente della giunta, studia il modello del Leasing Immobiliare. Più spregiudicato Giò Martino Loddo (UDC), titolare dei Lavori pubblici: “Se il governo Berlusconi non ci viene incontro, sono pronto a sforare i vincoli di spesa. Non possiamo lasciare i galluresi senza strade”.
Dunque, i lacci romani piacciono sempre meno sull’asse Olbia – Tempio.
Se la strada è praticabile anche in Gallura, lo dirà Pileri. Intanto Loddo culla l’idea della rivolta “Non è pensabile – avverte – che sulle infrastrutture si blocchino gli investimenti”. Ragion per cui l’assessore è pronto “ad azioni di forza: vero che il patto di stabilità va rispettato, ma noi abbiamo siglato un accordo anche con gli elettori. E’ altrettanto importante. Allo sviluppo della viabilità si lega il rilancio del sistema produttivo”.
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