Una accelerazione “sospetta” quella che la maggioranza vorrebbe imprimere alla legge urbanistica. E’ lo strumento per rimediare alla gabbia del Piano paesaggistico regionale, in quanto la Regione (quindi, la Giunta) si riappropria di un ruolo, nella pianificazione del territorio, che spetterebbe (per indirizzo costituzionale) ai Comuni (secondo la “vecchia” legge, la numero 45 del 1989). E' quanto sostiene il gruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale.
CAGLIARI - Il gruppo di Forza Italia in Consiglio regionale esprime parecchi dubbi sulla proposta di legge urbanistica all'esame della Quarta Commissione e contesta la maggioranza per la fretta di volerla approvare. Il capogruppo Giorgio La Spisa avanza un sospetto: “Hanno constatato che il Piano paesaggistico blocca tutti, forse la stessa Regione per i suoi interventi. E' una gabbia con maglie talmente fitte che, per l'ultimo anno di legislatura, c'è la necessità di dare l'impressione di allargarle riscrivendo il PPR attraverso nuove norme urbanistiche”. Su questo tema, La Spisa ritiene che il centrosinistra possa ritrovare la compattezza in aula (sarebbe utile alle “fazioni che si stanno combattendo”): per la Giunta che sbloccherebbe la situazione esistente; per chi contesta il presidente della Regione, Renato Soru, per dimostrare ai sardi che si sono corretti i disastri.Per Forza Italia occorre una legge, ma che sia “buona e garantista”, mentre il testo discusso, già modificato e integrato una decina di volte negli ultimi tempi, lascia perplessi. Si criticano un eccessivo potere discrezionale attribuito alla Giunta a discapito del Consiglio e la portata delle norme transitorie, ad esempio sui cosiddetti beni identitari, di alto valore paesaggistico: si potrebbe modificare il PPR senza seguire le procedure previste. “E' un tentativo da fermare - ha evidenziato La Spisa - e, comunque, è da portare alla luce del sole”. Mariano Contu ha ribadito che “il momento è poco adeguato” per questa riforma e che Giunta e maggioranza “vorrebbero avere le mani libere”, mentre Giovanni Pileri, vicepresidente della Commissione Urbanistica, ha aggiunto: “Non è possibile che questa Giunta non abbia ancora trovato la forza e il coraggio di intervenire sul PPR che ha bisogno di una revisione. Noi abbiamo bisogno di una legge che, invece, dia dignità agli enti locali e certezza di diritto ai cittadini”.
CAGLIARI - Il gruppo di Forza Italia in Consiglio regionale esprime parecchi dubbi sulla proposta di legge urbanistica all'esame della Quarta Commissione e contesta la maggioranza per la fretta di volerla approvare. Il capogruppo Giorgio La Spisa avanza un sospetto: “Hanno constatato che il Piano paesaggistico blocca tutti, forse la stessa Regione per i suoi interventi. E' una gabbia con maglie talmente fitte che, per l'ultimo anno di legislatura, c'è la necessità di dare l'impressione di allargarle riscrivendo il PPR attraverso nuove norme urbanistiche”. Su questo tema, La Spisa ritiene che il centrosinistra possa ritrovare la compattezza in aula (sarebbe utile alle “fazioni che si stanno combattendo”): per la Giunta che sbloccherebbe la situazione esistente; per chi contesta il presidente della Regione, Renato Soru, per dimostrare ai sardi che si sono corretti i disastri.Per Forza Italia occorre una legge, ma che sia “buona e garantista”, mentre il testo discusso, già modificato e integrato una decina di volte negli ultimi tempi, lascia perplessi. Si criticano un eccessivo potere discrezionale attribuito alla Giunta a discapito del Consiglio e la portata delle norme transitorie, ad esempio sui cosiddetti beni identitari, di alto valore paesaggistico: si potrebbe modificare il PPR senza seguire le procedure previste. “E' un tentativo da fermare - ha evidenziato La Spisa - e, comunque, è da portare alla luce del sole”. Mariano Contu ha ribadito che “il momento è poco adeguato” per questa riforma e che Giunta e maggioranza “vorrebbero avere le mani libere”, mentre Giovanni Pileri, vicepresidente della Commissione Urbanistica, ha aggiunto: “Non è possibile che questa Giunta non abbia ancora trovato la forza e il coraggio di intervenire sul PPR che ha bisogno di una revisione. Noi abbiamo bisogno di una legge che, invece, dia dignità agli enti locali e certezza di diritto ai cittadini”.
martedì, 24 giugno 2008
2 commenti:
The nice thing with this blog is, its very awsome when it comes to there topic.
Gomen kudasai.
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