Fonte articolo la nuova Sardegna
Addio vecchi gessetti nelle scuole arrivano PC e lavagne digitali
“L’Assessore Pileri sostiene il progetto Sardegna digitale”
Olbia. L’informatizzazione entra nelle scuole. Addio lavagna e gessetto, addio libri di testo: in classe arrivano la lavagna interattiva multimediale, i pc per tutti e la digitalizzazione dei sussidi cartacei.
La vecchia scuola va in soffitta e scommette sulle nuove tecnologie, mettendosi al passo col linguaggio dei giovani. Una vera rivoluzione tra i banchi avviata dalla Regione che per il progetto “Sardegna digitale” ha investito oltre cento milioni di euro, e che interesserà anche tutte le scuole del territorio provinciale. Un progetto ambizioso e complesso, una sfida sul fronte della didattica che la Provincia ha deciso di raccogliere, facendosi coordinatore dell’iniziativa per quanto riguarda le scuole superiori, di cui ha la competenza. Se ne parlato ieri in un incontro tra l’Assessore alla Pubblica istruzione Giovanni Pileri e i dirigenti degli istituti superiori, ai quali sono stati illustrati tutti gli aspetti tecnici relativi al progetto regionale finanziato con fondi Por 2007/2013, dedicato all’informazione delle scuole dell’isola. Già dal prossimo anno scolastico, arriveranno nelle classi le lim, ovvero le lavagne interattive multimediali: il primo passo di un nuovo modo di fare didattica che nel giro di due anni – questo il tempo previsto per l’entrata a regime del progetto – vedrà comparire sui banchi di scuola i computer per tutti gli alunni e software con le materie di studio, che sostituiranno i libri di testo cartacei. Spetterà alle scuole partecipare al bando regionale: ognuna, dovrà dichiarare la propria adesione al progetto con una delibera del Consiglio di Istituto entro fine giugno. Nelle 16 scuole superiori è prevista l’installazione di 300 lavagne interattive, una in ogni aula, e di 7 mila computer, tanti quanti sono gli alunni. “Ci sarà una fase di preparazione dei docenti, mille circa in tutta l’isola, quelli che seguiranno la formazione – ha spiegato Pileri -. E ci sarà anche una gara d’appalto per la digitalizzazione dei libri di testo, cosa questa che consentirà, tra l’altro, alle famiglie il risparmio sulla spesa per l’acquisto dei libri. E’ certamente un progetto complesso, ma è anche un’importante opportunità: sarebbe un errore non coglierla con la giusta determinazione”.